Ep. 23 – Il sorriso di Angelica

Ep. 23 – Il sorriso di Angelica

Durante una notte vengono svaligiati la casa a mare ed il villino dei coniugi Carlo e Caterina Peritore; la benestante coppia era stata addormentata con del gas, di modo che i ladri potessero con calma appropriarsi degli oggetti nella casa e delle chiavi del villino. Montalbano intuisce che i ladri dovevano ben conoscere tutte le abitudini delle vittime e riesce facilmente a collegare a questo un altro furto subito giorni addietro, nelle medesime modalità, dai coniugi Lojacono. Indagando, si scopre che le due vittime sono conoscenti e facente parte di una stretta cerchia di amici, che potrebbero essere, quindi, tutti potenziali vittime. I ladri non sembrano essere del posto ma, comunque, l’ottima organizzazione necessita sicuramente di un basista, che sicuramente è anche il capo della banda e che, tramite una lettera anonima, lancia una vera e propria sfida al commissario. Difatti, le rapine continuano. Questa volta la subisce Angelica Cosulich, una dirigente dalla banca locale, della quale Montalbano resta estasiato. In un momento di crisi con la sua Livia, crisi dovuta all’atroce sospetto di un tradimento di lei nei suoi confronti, la giovane gli riporta alla mente la futile infatuazione giovanile per Angelica, la protagonista dell’Orlando Furioso, opera di Ludovico Ariosto, e Montalbano, compreso che anche la giovane ricambia il suo interesse, si troverà a fronteggiare una crisi interiore dal quale difficilmente uscirà vincitore. Il Commissario e i suoi colleghi stilano una lista di possibili future vittime: mentre sorvegliano una delle abitazioni sospette, si lasciano per poco sfuggire i ladri dopo una sparatoria. La cerchia di possibili colpevoli si restringe, e i sospetti si concentrano intorno ad alcuni amici appartenenti a questa élite di gente facoltosa. Nel frattempo viene rinvenuto un cadavere, e dopo questo fatto si viene a sapere che il mandante dei furti ha deciso di andare a rubare a casa dei suoi stessi amici. Il motivo va ben oltre il gesto di impadronirsi della refurtiva: il sospettato e strozzino Pierrera viene trovato morto suicida, e la sua uccisione si rivela collegata agli altri fatti. Le indagini riveleranno che i genitori di Angelica erano deceduti molti anni prima in seguito alla mancata restituzione di una grossa somma di denaro e che colui che li ricattava era Pierrera. Angelica e il cugino quindi, aiutati da alcuni complici, hanno architettato la serie di furti per coprire il loro vero intento, quello di sottrarre a Pierrera la documentazione relativa alla sua attività di strozzino e quindi di incastrarlo. La donna però, dopo essersi pentita del suo gesto, rischierà la vita.

  • Altri interpreti: Margareth Madè (Angelica Cosulich), Lina Perned (Livia Burlando), Luciano Miele (Sig. Pirrea), Hamza Choukri (François)
  • Ascolti Italia: telespettatori 9.630.000 – share 34.19{86b0808bfa66823c1e4fd654c4348b262451d60467de118ed5733c8f0ca3a032}